A volte la lingua è troppo lunga...
Quante volte abbiamo parlato a sproposito?
Molte, direi. Capita a tutti di raccontare storie... magari davanti ad una birra, in compagnia dei nostri amici. E' una cosa normale ma bisogna fare attenzione a ciò che si dice e, soprattutto, su chi la si dice! Perché, vedete, in un modo o nell'altro le cose escono sempre fuori, non restano nei luoghi in cui le abbiamo dette e, forse, escono fuori proprio dalle bocche delle persone che le hanno ascoltate!
Ma no, cosa sto dicendo... le persone con cui vi confidate sono tutte fidate - e scusatemi il gioco di parole - o forse no? Pensateci attentamente. Noi tutti abbiamo un difetto (o forse è un pregio?): quello di non riuscire a tenere le cose per noi, è come se quello che abbiamo sentito si trasformasse in un topo che cerca la strada dal labirinto, sentento il profumo della libertà. Forse non lo sapete ma i topi sono molto bravi a trovare l'uscita dal labirinto!
Ci sono un mucchio di cose che diciamo ogni giorno e in alcuni casi possiamo tirare in ballo altre persone. Ci sono tantissime cose che si dicono ma bisogna fare attenzione a come si dicono, perché, vedete, qualcuno potrenne averne a male.
Prima di parlare, allora, pensiamo! Pensiamo a cosa stiamo dicendo e chiediamoci come la prenderebbe la persona in oggetto se lo venisse (casualmente...) a sapere.
Ci sono un mucchio di cose che si dicono sugli altri e, spesso, non corrispondono alla verità! Beh, in questi casi, quando la persona lo verrà a sapere si potrebbe incavolare parecchio.
Quindi, che voi stiate riportando una cosa vera o stiate solo dicendo qualcosa per pavoneggiarvi, fate molta attenzione alla persona che fate entrare nel vostro personale palcoscenico, perché potrebbe non piacerle il ruolo che le avrete affibbiato.
Vi state chiedendo se anche io trasformo qualche mio conoscente o qualche mia conoscente in un personaggio del mio personalissimo spettacolo? Beh, sì! L'ho fatto! Ha avuto delle conseguenze? No, non erano cose molto pesanti e sapete una cosa? Anche se se la fossero presa, non me ne sarebbe fregato nulla!
Jade, l'abile lottatore che incorciò la strada di GS, quando questi andò ad insegnare alla Scuola Reja, è stato proprio l'oggetto di uno di quei discorsi che una delle studentesse ha fatto, per darsi importanza. Beh, la povera Esmeralda scoprirà a sue spese che sarebbe stato meglio non andare in giro a dire certe cose sul conto di Jade!
Vi rimando alla lettura delle storia pubblicata nella Libreria, sperando, come sempre, di regalarvi un pò di allegria!