Giorni sereni

27.12.2014 10:54

Amici, questi sono giorni sereni e di festa... o, almeno, così dovrebbe essere e spero che lo siano per voi quanto lo sono per me (eccezion fatta per qualche piccolo acciacco fisico!). E' vero che in questi giorni anche l'atmosfera ci aiuta ad esser più rilassati ed allegri: l'aria di festa, le luci per le strade, le canzoni di Natale, le ferie (per chi le ha avute!), il sorriso dei bambini che attendono i doni di Babbo Natale. Ci sono poi le tavolate assieme a tutta la famiglia - tavole imbandite di ogni ben di dio, cibi prelibati - , tornano i parenti che vivono fuori; gli innamorato che si scambiano doni e promesse.

Un po' di serenità ci fa bene, gli studenti possono prendersi un lungo periodo di riposo dagli impegni scolastici e dedicarsi si propri hobby, i lavoratori, anch'essi, riescono a riposare o, in alcuni casi, vedono i propri profitti aumentare (crisi permettendo!). E, festeggiando, arriva così anche l'anno nuovo e allora si possono finalmente lasciare alle spalle i tormenti dell'anno precedente, si puo' guardare col sorriso ai piccoli traguardi raggiunti in questi dodici, lunghi mesi, e - soprattutto! -, si fanno tanti progetti per l'anno nuovo. E si parte (spero per la maggior parte di voi) carichi di energia e di aspettativa.

Si è più buoni in questi giorni, proprio perché si è più sereni. Lo stress, si sa, può trasformare una persona mite in un tipo scorbutico; la serenità può - al contrario - tramutare una persona scorbutica in una mite e dolce (magia del Natale!). Ci sembra che il mondo ci sorrida, che tutto intorno a noi sia cambiato e ne attribuiamo il merito alle festività. Beh, in questo sbagliamo, sbagliamo alla grande! Vabbene il clima di festa che può influire positivamente sul nostro  umore ma non è questo che rende il mondo intorno a noi più sereno, no!

Come diceva Epicuro: "L'uomo sereno procura serenità a sé e agli altri.", (Epicuro, Sentenze e frammenti, IV-III sec. a.e.c.). Siamo noi, cari amici, a rendere il nostro mondo più sereno, perché quando siamo sereni, anche il mondo intorno a noi lo è!

E quando le feste saranno trascorse, quando la vita tornerà ad assumere ritmi forsennati, non lasciate che le vicissitudini quotidiane vi portino via la sarenità!

Siate sempre sereni, questo è quello che vi auguro in questi giorni di Festa!

 

GS, ormai lo avrete capito, si lancia sempre in missioni... per così dire, "poco serene". Ma non lasciatevi ingannare: anch'egli sa essere sereno e felice, ve lo assicuro, è solo che la vita di un Cavaliere del Nuovo Ordine è così: pochi momenti lieti e tanti, tanti nemici con cui confrontarsi. Come, non mi credete? Non credete che GS possa aver vissuto dei momenti sereni?

Allora, proprio per dimostrarvelo, ho deciso di condividere con voi proprio uno di quei momenti (non frequenti ma nemmneno poi tanto rari!) in cui è sereno!
 Troverete la storia nella sezione Libreria, come sempre. Si riferisce al periodo in cui GS è ancora un Cavaliere del Tempio della Mente e fa parte delle "Nuove Fatiche", del secondo volume, per essere proprio precisi, del sottociclo "Le Nuove Fatiche di GS".