La natura esige rispetto
Ogni volta che torno nella mia città, mi ritrovo ad ammirare il grande vulcano che la sovrasta ed il mio sguardo si perde nella sommità della sua vetta.
Abbassando lo sguardo mi rendo conto che la gente ha costruito fino all'esasperazione e continuerà a farlo fino a quando non avrà esteripato fino all'ultimo albero.
Guardo il vulcano e mi chiedo cosa ne pensa. Negli ultimi tempi si sono registrate delle piccole scosse, alcune delle quali anche sulla sua cima e mi piace pensare che fossero una sorta di avvertimento, forse è il suo mondo di comunicarci che basta, non dobbiamo più deturpare il paesaggio con i nostri ingombranti edifici di cemento armato.
Guardo l'enorme vulcano e tremo.
Tremo al pensiero che un giorno possa svegliarsi e gridare la sua collera a tutte le città che sorgono sotto di esso. Spero che questo non avvenga mai!
Invito i miei concittadini ad avere più rispetto per il vulcano e per la natura in generale, perché se non ne avremo, un giorno potremo pagare un prezzo alto! E mi rivolgo anche a tutti coloro che leggono questo blog: abbiate rispetto per la natura ed essa vi ricompenserà, violatela ed essa si infurierà...
A GS è capitato di interagire con le forze della natura ed ho deciso di condividere con voi la prima parte di quella storia.
La troverete come sempre nella sezione Libreria.
Buon divertimento!