La religione dovrebbe unire, non causare guerre
Qualcuno la chiama fede, altri religione.
Esistono varie fedei, varie religioni nel mondo, tutte professano la presenza di un Dio, anche se in ogni credo questo viene indicato con un un nome diverso. Molte fedi professano la pace, la fratellanza, l'aiutare, ecc... insomma, tutti propositi positivi ma cosa succede in realtà?
Senza fare un salto troppo in là, riusciremo a capire che, in realtà, la pace professata dalle religioni spesso non vale per i membri di una fede diversa da quella di appartenenza. Non si pensi solo ai popoli mediorientali, da sempre in guerra, no! Anche nella nostra penisola si può trovare questo ateggiamento ostile nei confronti di qualcuno che non professa la nostra stessa fede.
Ogni religione pretende di conoscere e trasmettere la verità e tutte le altre dicono solo fandonie o cose inesatte. Ci sono religioni in Italia che vietano ai propri membri di frequentare persone che non condividono il loro credo, dicono che serva per non inquinare le proprie idee ma non è così!
Questo è un argomento che mi ha sempre turbato, sin da ragazzino, quando mi chiedevo: - "ma una religione che professa il giusto non dovrebbe avvicinare gli altri, al fine di portarli verso la verità?". Mi rendevo conto che, nonostante l'immagine che alcune fedi volevano dare di se stesse, e cioè professioni di fede volte ad evangelizzare il prossimo, in realtà, nel loro piccolo, rigettavano, allontanavano quelli delle altre religioni! Addirittura vietare ad un adolescente di frequentare i propri amici, perché dopo il battesimo (avvenuto intorno ai tredici, quatordici anni) non si potevano più frequentare quelli di una religione diversa!
Considerare quelli di uan religione diversa come qualcosa di sbagliato, quasi contaminante!
No, io non sono certo un grande religioso, non frequento assiduamente una chiesa, un culto, una sala del regno ma una cosa credo di saperla: la fede in Dio dovrebbe unire, non dividere! Bisogna saper accettare anche l'idea di chi la pensa diversamente da noi e cercare di conviverci in pace.
Questo tipo di atteggiamento da parte di alcune religioni non ha fatto altro che alimentare una forma di odio nei loro confronti e nei confronti di chi le professa. Sì, anche io da ragazzino ho iniziato una piccola guerra di religione (ovviamente si tratta di una guerra a misura di ragazzino, fatta di qualche sfottò e basta!), perché, anche se questi religiosi "per bene" si mascheravano da persone tolleranti e benevole, quella loro forma di superiorità, questo volerti convincere a tutti i costi ad abbracciare una fece della quale, a tredici anni, non te ne fregava nulla, mostrava la vera natura di queste persone!
GS nasce proprio come personaggio che si batte contro le idee di una strana setta che mira a prendere il controllo della città. Questo tema sarà quello centrale che ha condizionato e caratterizzato la vita del protagonista delle mie storie. Gli eventi che hanno portato GS ad essere un Cavaliere del Nuovo Ordine passano attraverso una picola guerra di religione avvenuta nella sua città quando lui era un ragazzino.
La setta contro cui si è battuto, tornerà spesso a tormentarlo, come se fosse qualcosa dal quale non riuscisse a liberarsi. Persino qando GS si rifugiò nel Tempio della Mente, la Setta lo trovò...
Vi invito a leggere la storia nella libreria e sottolineo che questo mio blog vuole essere un messaggio diretto a tutte quelle persone che si vogliono bene nonostante abbraccino fedi diverse: vogliatevi sempre bene, non permettete a coloro che professano una fede di dividervi perché Dio non divide ma unisce!