La vita... Tutta una serie di prove!
Un noto cantante italiano, in un suo celebre ritornello, diceva "che fantastica storia è la vita...".
E' proprio vero, la vita è un'avventura eccezionale anche se - purtroppo - in alcuni casi può diventare una terribile prigione ma non è questo il Blog per parlarne. in questo Blog voglio affrontare un altro aspetto della vita, uno che esula dai casi di sfortuna.
La vita è un'avventura, segnata come tutte le cose da alti e bassi, che va affrontata con tutto un misto di doti: coraggio, allegria, inuizione. E queste sono solo alcune delle doti che dobbiamo saper sviluppare per affrontare al meglio la vita. Intuizone, per saper cogliere tutte le opportunità che essa ci offre, allegria perché - come si dice - la vita è come una fotogragfia, se sorridi ti viene meglio. Ci vuole anche molto coraggio, per poter affrontare le continue prove cui ci sottopone la vita.
Ci sono alcune prove che sono davvero difficili da affrontare, come ad esempio delle gravi malattie o brutti incidenti e, non avendo esperienze del genere non mi va di parlarne, sarebbe come bluffare.
Tralasciando le prove più ardue, come appunto le malattie, i gravi incidenti, ecc, rimangono però quelle che ognuno di noi, nel suo quotidiano deve affrontare e non sono del tutto semplici. Sono quelle prove cui tutti noi siamo sottoposti ed è solo "giocando" al gioco della vita che ci accorgiamo di quanto quaste prove possano essere simili allo sport!
Non sono un amante del tennis ma devo ammettere che la vita vi somiglia molto! In primis ci vuole molta determinazione e anche "un certo fisisco". Un'altra similitudine tra il tennis e la vita consiste nel fatto che spesso la vita è una partita individuale, perché difficilmente troveremo chi ci aiuterà e poi resta il fatto che molte prove sono lunghe... proprio come i set nel gioco del tennis. Per affrontare la vita ci vogliono fiato e resistenza perché non sempre le prove sono brevi, in alcuni casi possono essere molto lunghe.
Ed è proprio su una di queste lunghe prove che voglio attirare la vostra attenzione. Pensiamo a quelle persone che, per un motivo o per un altro, devono erestare lontane da casa per lunghi, lunghissimi periodi. Quste persone aspirano a tornare nella loro città d'origine. Sono, ad esempio, tutti quei migranti che sono dovuti andar fuori per cercare lavoro ma che sperano un giorno o l'altro di poter tornare a casa loro, lì dove affondano le loro radici.
Anche Malnate, uno dei personaggi del celebre "Il Giardino dei Finzi-Contini", romanzo di Giorgio Bassani, non vede l'ora di tornare a casa sua, nella sua splendida Milano...
E GS spera un giorno di poter abbandonare il Tempio della Mente coi suoi loschi intrighi e riuscire ad avvicinarsi a casa... Facciamogli i nostri auguri!
Vi rimando alla storia condivisa nella Libreria, credo l'ultimo capitolo della storia di GS ne "Il Giardino dei Finzi-Contini" che condividerò qui con voi. Ci tengo a precisare che il romanzo è opera del Celebre Bassani ed è da me ripreso solo per divertrimento, in quanto questi miei scritti non sono a scopo di Lucro.
Buon divertimento!