Il giudizio della gente

07.05.2014 10:13

Nella vita quotidiana viviamo sempre stressati. I molti impegni lavorativi, la famiglia, la palestra... spesso tutti i nostri impegni si intrecciano e dobbbiamo essere quasi dei contorsionisti per riuscire in tutto. Ma c'è una cosa che rende tutto molto più stressante ed è la paura di essere giudicati!

Ci sono degli eventi che, più di altri, scatenano in me una vasta gamma di emozioni e non tutte sono positive. A volte, questi eventi molto stressanti portano con sé il dubbio (qualcuno mi ha detto che mi metto sempre in discussione perché sono un tipo riflessivo) ma anche la paura! Quante volte veniamo assaliti dalla paura del giudizio di chi ci circonda? Anche i più cinici, ne sono certo, sono vittime del giudizio degli altri. Non ci piace essere giudicati in modo negativo dalla gente, questo perché proveremmo vergogna. La vergogna ed il senso di colpa sono due elementi che hanno da sempre, secondo alcuni psicologi, condizionato la vita dell'essere umano. Basti pensare, a tal proposito, alla storia del peccato originale: Adamo ed Eva vengono scacciati dall'eden perché hanno commesso una colpa e da allora in poi questa colpa ricadrà sul genere umano e, insieme alla colpa, la vergogna dell'essere giudicati indegni del regno dei cieli!

Ma, se è vero che il giudizio degli altri è, per molti di noi, importantissimo quasi quanto l'aria che respiriamo, è altrettanto vero che, spesso, diamo talmente tanta importanza alle nostre azioni, da non comprendere che - contrariamente a quanto pensiamo - non vengono interpretate negativamente da chi ci è intorno!

A volte siamo così attenti a non essere giudicati negativamente, che basta un'azione di chi ci è intorno a farci pensare che, ecco!, ci stanno giudicando! E allora iniziamo a chiederci cosa abbiamo fatto per meritare questo giudizio, finendo in un vortice di dubbi e senso di colpa per l'eventuale comportamento errato. Inutile dirvi che, spesso, si tratta solo di una nostra percezione errata degli atteggiamenti altrui e che questi nemmeno si sono accorti delle nostre azioni!

Beh, quello che mi sento di dire in questo caso, è: vivete tranquilli e sereni. Se non vivrete per fregare gli altri o per fare del male, non dovrete mai preoccuparvi del giudizio degli altri. Verrete sempre giudicati e questo perché giudicare sembra uno degli sport preferiti dell'essere umano, quindi date alle persone il giusto peso e fregatevene altamente del giudizio altrui! Vivrete senza vergogna, vi sentirete meno imbarazzati e non sarete assaliti dall'ansia del giudizio o dalla vergogna per essere stati giudicati in errore.

Come sempre, troverete in libreria una storia. L'ho scritta negli ultimi giorni e fa parte del Volume II del 2014. GS, in questa storia, affronta l'ansia, il dubbio, la rabbia e la paura e lo farà - come di consueto - a modo suo!