Rinnegante
La nuova gestione del Tempio della Mente si rivela immediatamente tossica per alcuni membri dell'ordine dei suoi cavalieri. GS è uno dei primi ad accorgersi che il Tempio sta cambiando per sempre.
La nuova gestione decide di imporre le proprie scelte col pugno di ferro, instaurando una vera e propria dittatura. Ha dimenticato però che i Cavalieri del Tempio della Mente provengono tutti da storie difficili e nessuno di essi è incline alla sottomissione. Molti cavalieri non si curano nemmeno della nuova gestione, ignorando il maggior potere delle guardie e la costituzione di un gruppo elitario tra lo stesso ordine.
GS, invece, manifesta spesso il suo disaccordo sul modo in cui è stato trasformato il Tempio. Ne parla spesso anche con i Maestri Eryon e Fhin ma nessuno dei cavalieri sembra dargli ascolto. Solo il misterioso Maestro Mahul si trova d'accordo con lui. La vicinanza di GS al Maestro Mahul non viene vista bene dagli altri membri dell'ordine, per i quali Mahul non è altro che un cavaliere assetato di sangue, i cui metodi sono poco ortodossi.
GS decide di divenire un rinnegante, un uomo che rinnega i vantaggi e l'Ordine dei Cavalieri del Tempio della Mente, il giorno in cui - di ritorno da un'importantissima missione - trova ad attenderlo Fhin, assieme a Flora e Costantine. I tre litigano e GS e Flora finiscono addirittura per azzuffarsi. Quell'evento fa capire molte cose al Cavaliere, che decide di divenire nuovamente un Cavaliere del Nuovo Ordine, rinnegando il Tempio della Mente.
Attualmente GS percorre le vie del tempio con circospezione, guardandosi intorno in modo sospettoso. Non si fida di nessuno. Ogni legame col Tempio sembra essersi spezzato definitivamente. GS non si sente più parte di un Gruppo, né tantomeno pensa di appartenere ad una squadra.