Evitare... la strategia vincente?

27.02.2014 17:05

Ah,questo mese è stato abbastanza duro!

Beh, adeso non vi immaginate grandi imprese, per fortuna non è successo nulla di particolarmente preoccupante se non che mi sono ritrovato molto spesso a contatto con persone che non mi sono molto simpatiche. "Perché non sei andato via" -  vi starete chiedendo ed io vi risponderò che non potevo.

La cosa divertente è che, tra tante persone che non sopportavo, a voltarmi la faccia sia stato proprio l'unico con cui invece andavo d'accordo. Questa cosa proprio non la capisco e non volevo credere che avesse dell'astio nei miei confronti, anche se di segnali ne avevo ricevuti. Come spesso mi capita di fare, ho cercato di parlare con questa persona ma si tratta di un personaggio chiuso, che evita spesso di dire cosa prova veramente, un tipo con cui è molto difficile confrontarsi.

Io, nonostante si fosse attivato in me quell'allarme che mi diceva chiaramente cosa stesse succedendo, ho deciso di far finta di niente e di andare avanti, evitando quindi il confronto diretto. Forse l'ho fatto perché spesso risolvo questo genere di cose litigando, o forse solo perché non volevo dare ascolto a quell' indicatore infallibile che è il mio istinto.

Ho scelto di evitare, invece di affrontare il problema alla radice (magari tagliandola) ma alla fine è avvenuta la rottura!

A seguito di tutto ciò, mi sono chiesto se evitare sia la strategia vincente. Ovviamente sono sempre convinto di si, dal momento che evitando o cercando di evitare lo scontro, a volte si riesce a placare gli animi.

Ebbene, se sia giusto evitare di risolvere uno scontro è stato anche un interrogativo che si è posto GS, quando nella sua città è ricomparsa una sua vecchia conoscenza! Vi rimando alla storia condivisa in Libreria, buona lettura!