Mai far arrabbiare una donna!

16.02.2014 13:42

Quest'oggi, recandomi al bar come spesso faccio la mattina, quando non lavoro, ho incontrato una signora che vedo spesso in uno dei bar che frequento. Come ogni mattina che la vedo, ci ho scambiato volentieri due chiacchiere. Mi ha parlato del suo momento difficile, dei problemi con le colleghe di lavoro e col suo bimbo (deve essere dura crescere un figlio senza uno dei due genitori!); poi ha continuato con la madre che la tormenta... insomma: bla, bla, bla...

Stanco di essere il suo contenitore di ansie, ho iniziato a rispondere in modo evasivo. Prima mi dicevo d'accordo con lei, poi un attimo dopo esprimevo l'esatto contrario. Lei mi fissava perplessa ed io mantenevo lo sguardo serio, anche se dentro di me ridevo come un matto. Quando ha cominciato a rincarare la dose, con le sfortune legate al suo ultimo rapporto di lavoro, io sono stato ancora più duro, alternando sorrisi e sguardi seri, risate e silenzi e ad un certo punto lei è scoppiata ed ha iniziato a chiamarmi insensibile e cose del genere. A questo punto non ho potuto far altro che renderle noto quanto fossi stronzo (eh, si! Mia mamma mi ha fatto interessante, internazionale, ligio al dovere ma soprattutto stronzo!) e lei ripeteva che sì, ero proprio uno stronzo!

Alla fine me ne sono andato salutandola e lei mi ha sorriso, dicendomi che per qualche giorno non sarebbe venuta al bar, perché andava in trasferta. Io non ho risposto nulla e me ne sono andato.

Mi sono tornati così alla mente numerosi casi in cui sono stato... come dire? Stronzo, forse stronzo è il termine esatto, con le donne e in alcuni casi ho schiacciato troppo il piede sull'acceleratore, facendomi delle vere e proprie nemiche!

Questo è stato un destino condiviso spesso anche da GS ed ho deciso di condividere su questo sito proprio una storia in cui è apparso questo argomento.

Tanti saluti e spero di potervi offrire presto un caffé!