Una Coordinatrice eccezionale

17.12.2014 22:11

Vi ho già parlato delle persone straordinarie, vero? Si, credo proprio di sì e - se non ricordo male - l'ho fatto più volte. Ma come potermi esimere dal riparlarne, quando ieri ho rivisto una delle persone più significative che abbia conosciuto negli ultimi dieci anni?

Si tratta di una donna, una donna eccezionale; non solo bella ma anche molto intelligente, acculturata, simpatica e con un grande carisma, una professoressa che resteresti ad ascoltarla per ore, quando spiega, senza mai stancarti. Ricordo le sue lezioni, dieci anni fa. Restavo letteralmente rapito dalla sua eleganza, dai suoi occhi vispi, dal suo sorriso sempre splendido, dal suo modo di parlare della sua materia... le pause col naso all'insù con gli occi fissi sul soffitto; le domande rivolte a noi studenti. Non credo di esagerare se oggi dico che è stato grazie a lei che mi sono appassionato alla materia principale del mio lavoro. E' stata la mia coordinatrice didattica, una coordinatrice eccezionale!

Forse vi ho già accennato qualcosa su di lei, Una donna che copre una posizione di prestigio ma che non ha dimenticato cosa voglia dire ascoltare uno studente in difficoltà, una donna che sa usare bene le parole e sa infondere coraggio e sicurezza; una donna che sa ammettere i propri errori nonostante ricopra un ruolo prestigioso. Una persona come se ne trovano - purtroppo - poche a questo mondo!

Ieri abbiamo parlato di tanti argomenti legati alla nostra professione, inutile dirvi che il suo acume mi ha lasciato spiazzato. Si è tenuta lontana dalla corsia da moltissimi anni ma è in grado di capire il problema della nostra professione con incredibile acume; una donna - una Signora - con una grande combattività e troppo fine ed intelligente per un sistema malato come il nostro. Ieri mi ha accennato ad una delle sue più grandi battaglie, che ha combattuto recentemente, e ne è uscita molto sofferente. Chi comanda, questo è stato il succo del suo discorso, non ama molto le persone dotate di molta intelligenza, preferisce circondarsi di gente che sta zitta e che non sia capace di ragionare, persone facilmente manovrabili.

Non si può descrivere una persona in poche righe ed io altro non ho fatto che fornirvi alcuni elementi per ragionare ma vi garantisco che si tratta di una persona straordinaria, sotto molti punti di vista. Ce ne sono tante così, mi direte voi. Non è vero, non ce ne sono molte - per nostra sfortuna. Quando ci troviamo di fronte una persona straordinaria, non ce ne rendiamo conto ma abbiamo un grande tesoro e, ricordate, ognuno di noi può essere un grande tesoro per chi ci circonda!

 

La storia che ho deciso di condividere nella Libreria è il primo capitolo del III Volume del Ciclo Alba e si intitola "Le Fatiche  di GS".

Quattro misteriosi guerrieri giungono dall'altro piano esistenziale, un mondo lontano in cui vivono esseri umani immersi in un eterno medioevo, un luogo dal quale si può giungere sulla Terra attraverso una "Breccia", un portale invisibile. E' il mondo di alcuni personaggi famosi della saga di GS: Gordus, l'aspirante guaritore, Ittosan il vendicatore e Santus il guerriero errante.

I quattro misteriosi guerrieri, dotati di capacità non comuni, commetteranno un grave errore: metteranno le mani su Eugenia, una donna molto cara a GS. E quando toccano qualcuno di importante per lui, GS si lancia nella battaglia a testa bassa!

Sperando che la storia vi piaccia, vi invito a visitare la sezione Libreria.