Sentimenti negativi
C'è un interrogativo che non mi lascia pace.
Cosa sto diventando?
Ovviamente la risposta è: sono sempre lo stesso egocentrico farabutto, per fortuna. Eppure, negli ultimi tempi sento sempre più qualcosa di negativo premere dentro di me, una massa di sentimenti cattivi che spingono per uscire... e giuro che non si tratta del pranzo delle 13!
3 anni fa tutto sembrava così nuovo e bello, interessante e piacevole e adesso invece ha assunto una tonalità di grigio che non vuole lasciar posto ai colori sgargianti di un tempo!
Mi riferisco ad un ambito in particolare dove passo un pò di tempo quasi ogni giorno e non starò qui a dirvi di che ambito si tratta, perché ognuno di noi ha un pezzo della sua vita che ha assunto tonalità grigie, vi basti sapere che un tempo questo luogo era per me fonte di nuovi stimoli, un agglomerato di nuove ed interessanti sfide; un posto ricco di persone nuove (non tutte piacevoli, lo ammetto!) con cui passare del tempo insieme. Oggi, invece, mi suscita una massa di stati d'animo negativi che sono difficili da spiegare. Potrei limitarmi a scrivere Rabbia, Sconforto, Sfiducia ma non sarebbe corretto. No, quello che provo adesso è qualcosa che non è facile da scrivere, un insieme di Rabbia, di sfiducia, di sconforto ma che allo stesso tempo è molto diverso da tutte queste cose. C'è una sfumatura di tristezza persino e dolore, perché è un qualcosa che fa male...
Beh, adesso non esageriamo! Potrei dire, forse più semplicemente, di essere stanco di questo posto ma di non poterlo lasciare... almeno finché non ne avrò trovato uno migliore ma vengono giorni in cui la Rabbia batte forte alle porte della mia mente ed è in questi casi che mi chiedo: cosa sto diventando?
E' questo un interrogativo molto importante, che voglio condividere con voi.
Cosa stiamo diventando? Dov'è finita la solidarietà, in quali mari oscuri sono affondati sentimenti quali l'amicizia e perché si sta perdendo ogni forma di rispetto per gli altri? Per un semplice aumento di stipendio (cinquanta euro percepite un solo mese all'anno!) c'è gente che cerca di infangare i propri colleghi!
Queste sono cose, condividerete con me, che fanno proprio incavolare ma sono sufficienti a trasformare un individuo, un essere umano dotato di coscienza e di intelligenza, in un essere privo di amore, cinico e chiuso in se stesso? Forse questo è ciò che sta succedendo a me ma per fortuna riesco ancora a controllare questo processo che rischia di trasformarmi in un mostro!
Si, un mostro perché io senza ridere, senza scherzare, senza essere gentile con gli altri mi sento male! Ma come essere sicuri che, aprendo le porte all'altro, questi non tenti di schiacciarci?
Un pensiero che mi perseguita da almeno un anno e mezzo/due è quello che i continui tiri mancini che subiamo nella vita ci spingano verso un baratro, un luogo pericoloso ove ha fine l'essere umano e ha inizio qualcosa di più antico, atavico e pericoloso! Si rischia di scivolare verso un buco nero nel quale ci perderemmo a sentimenti come Rabbia, Odio e Rancore e solo un equilibrio molto forte potrà permetterci di restare sempre noi stessi, nonostante gli assalti che subiamo tutti i giorni, magari proprio da parte di quelle persone che ci chiamano "amici" e che perendono il caffé con noi ogni giorno!
Io sto cercando, a modo mio, di contrastare questa pericolosa discesa verso la spirale che porterà a fondo la mia intelligenza e a galla questi oscuri sentimenti dell'animo umano e, benché non abbia consigli da darvi, posso solo dirvi: sfogate immediatamente la vostra rabbia, non cercate di evitare le discussioni che prima o poi dovrete affrontare. Se tenete la vostra rabbia dentro, questa rischierà di divenire odio e assieme all'odio potrebbe comparire una delle peggiori belve che si annidano nell'animo umano: il rancore!
Un mese fa ho iniziato a scrivere una storia breve che aprirà il II volume del 2014 delle Avventure di GS. Il titolo di questa breve storia è R.O.R. ed ho deciso di condividere con voi il 4 capitolo, sperando riusciate a coglierne il significato!
Come sempre lo troverete nella Libreria, buona lettura e non siate nervosi, affrontate i problemi con un sorriso... "se, la fai facile te!" - Mi starete dicendo... allora non dirò più nulla!
Buona lettura.