Viaggio nello spazio
E' il sogno di tante persone, è uno degli argomenti che ha affascinato l'uomo da sempre ed è stato tratto in moltissimi libri di fantascienza. Tanto per citare un libro che ne parla, vi invito a leggere "Le sabbie di Marte" di Clarke. E' stato il libro che ha inaugurato il ciclo Urania. Quello che era stato ipotizzato dal celebre scrittore - da lui e da tanti altri - è divenuto realtà nei giorni nostro, dove sono state lanciate delle sonde che hanno raggiunto il rosso pianeta. Il sogno di ogni appassionato di fantascienza, però, non si ferma all'esplorazione di Marte. Chi non proverebbe piacere nell'esplorare lo spazio a bordo di una grande astronave, far parte dell'equipaggio di bordo di una nave spaziale?
Siamo ancora molto lontani dal realizzare qualcosa di simile a quello appena descritto, mi sa che non siamo nemmeno riusciti a creare navette in cui ci sia gravità, i nostri sistemi di propulsione sono ancora "rozzi" e ci impiegheremmo molto tempo per raggiungere un altro punto della galassia. Questo se ci limitassimo a pensare che una nave spaziale sia l'unico modo che abbiamo per viaggiare nello spazio.
Io ho immaginato un modo del tutto diverso di esplorare lo spazio.
Immaginate di avere già il propulsore giusto ed il mezzo adeguato e che tutto dipendesse dal vostro cervello.
Il cervello umano, c'è chi dice che ne usiamo solo il dieci per cento, che molte delle sue aree sono inattive ma come possono essere inattivi i neuroni? Secondo una teoria nel nostro corpo non esistono cellule inattive, l'unico modo per inattivarle è congelarle. Gli scienziati analizzano il cervello con la depolarizzazione ma chi ci dice che le aree non depolarizzate non funzionino in altro modo?
Il cervello è ancora oggi un organo misterioso e per certi versi ancora incompreso. Ci basti pensare ai sentimenti, che la scienza non è riuscita ancora a spiegare completamente. Pensiamo alla zona Ofc che è un'area del cervelloconsiderata un filtro per i sentimenti e quando siamo impegnati in qualcosa filtra i sentimenti negativi. Chi ha riportato danni in questa zona non riesce a controllare la paura.
Nella storia principale dell'ultimo volume in "lavorazione" ho lanciato GS in un nuovo contesto, ben diverso da quello solito e da quello del viaggiatore. Leggerete voi stessi di cosa si tratta, quindi vi invito a visitare la Libreria, sperando come sempre di regalarvi qualche minuto di spensieratezza ed allegria.